Il tè verde matcha: benefici, proprietà e usi

Oggi voglio parlarvi di un tè verde molto speciale dalle impareggiabili proprietà: il tè matcha. Vedremo i benefici di questo particolare tè verde e il modo migliore per assumerlo preservando le sue incredibili proprietà.

Il tè matcha non è come gli altri tè che si presentano in foglioline da lasciare in infusione, è invece una polvere dall'intenso colore verde smeraldo da disciogliere in acqua.

Proprio questo è il punto di forza del tè matcha, ottenuto dalle migliori qualità di Gyokuro, uno dei tè verdi più pregiati di provenienza Giapponese, e sbriciolato. La polvere di tè verde viene bevuta insieme all'acqua e non filtrata come invece accade per le foglie. In questo modo, assumendo direttamente il tè, si godono appieno i suoi benefici cosa che invece non avviene con l'infusione dove molti elementi importanti per la nostra salute rimangono sulle foglie, che però con l'operazione di filtraggio vengono allontanate.

Quali sono questi elementi così essenziali per il nostro benessere? Per prima cosa antiossidanti, in una quantità superiore di cento volte quella contenuta in qualsiasi tè verde "normale". Quindi questo tipo di tè è un valido alleato contro l'invecchiamento ed è un potente disintossicante, che non dovrebbe mai mancare nella nostra quotidiana prevenzione a malattie come diabete, cancro o problemi legati all'apparato cardiocircolatorio. E' poi ricco di vitamine, in particolare la vitamina C e le vitamine del gruppo B e K. Nel tè matcha troviamo anche minerali quali ferro, calcio, potassio, zinco, rame, magnesio, fosforo. Il tè matcha, grazie a queste caratteristiche, abbassa il livello di zuccheri e colesterolo nel sangue, diminuisce lo stress e migliora la capacità di concentrazione. Ma voglio sottolineare ancora una volta che il tè verde in generale, ma il matcha in modo particolare vista la modalità di assunzione, dovrebbero essere bevande di prima scelta per chi, con l'alimentazione e lo stile di vita, vuole garantirsi una vita sana e lontana da malattie quali i tumori. Studi continuano ad essere pubblicati su queste capacità del tè verde, qui voglio citare uno degli studi più recenti condotto  dai ricercatori del Los Angeles Biomedical Research Institute di Harbor-UCLA Medical Center (LA BioMed), che hanno testato le potenzialità dell’EGCG (l’epigallocatechina gallato), un antiossidante del tè verde,  su cellule tumorali pancreatiche. La ricerca coordinata dal dott. Wai-Nang Lee ha portato a scoprire che l’EGCG è riuscita sopprimere un enzima associato con il cancro. Senza dimenticare quanto affermato dal medico francese David Servan-Schreiber nel suo libro "Anti cancro": il tè verde è ricco di polifenoli capaci di ridurre la vascolarizzazione che porta nutrimento alle cellule tumorali. Consiglio a tutti di leggere questo libro:

Ma come si prepara un buon tè matcha? Per prima cosa accertatevi la provenienza biologica, in questo caso è particolarmente importante perchè il tè viene anche ingerito completamente. Pertanto è necessaria l'assenza di pesticidi. Inoltre il tè deve essere corredato da analisi relative all'eventuale presenza di metalli pesanti e radionuclidi, soprattutto dopo il disastro nucleare di Fukushima. Chiaramente questi elementi non dovrebbero essere rilevati in un buon tè verde.

Poi, preferite la migliore qualità di tè matcha, quello ottenuto dai primi germogli, sarà un po' più costoso ma conterrà appieno tutti i benefici. Poi, se il tè matcha è di ottima qualità basterà prendere 2-3 di cucchiaini di polvere, attenzione però il cucchiaino non deve essere di metallo, e discioglierli in due litri di acqua, anche fredda o a temperatura ambiente. Mescolate e vedrete che la polvere si scioglierà e il tè diventerè di un verde scuro molto intenso pronto per essere bevuto. Non scaldando il tè non c'è il rischio di bruciare i nutrienti in esso contenuti! Man mano però che la qualità cala l'acqua dovrà essere scaldata per poter sciogliere il tè matcha.

In questo modo il tè matcha diventa un ottimo modo per dissetarsi persino d'estate, quando il caldo torrido non invoglia a bere una tazza di tè fumante. Ricordatevi però che una volta aperto il barattolo della polvere di tè matcha questo deve essere conservato in frigorifero, al riparo dalla luce per un periodo non superiore ai due mesi.

Ancora una raccomandazione, non abusate di questa bevanda, come di qualsiasi altro alimento...è uno dei tè tra i più potenti in circolazione per garantirci buona salute ma ricordatevi che contiene caffeina e quindi non bisogna esagerare: due belle tazze al giorno sono l'ideale.

 

Infine un paio curiosità: per il suo caratterisitco colore verde intenso il tè matcha viene usato in diverse preparazioni in cucina, dai gelati ai biscotti. E' chiaro però che in questo modo il suo effetto curativo e di prevenzione viene depotenziato se non persino perso interamente, per cui se lo volete usare per abbellire i vostri piatti sappiate che in questo modo privilegerete unicamente l'aspetto estetico.

E per ultimo, il tè matcha è il tè che viene usato nelle cerimonie giapponesi del tè. Una volta partecipai a una di queste cerimonie, grazie a una cantante lirica giapponese in visita nella mia città, e ne rimasi colpita. Era affascinante vedere questa ragazza, vestita in abiti da cerimonia, versare e mescolare il tè per tutti i suoi ospiti. La precisione e la lentezza dei gesti conferivano serenità e armonia fuori dal tempo. Certo...noi non siamo giapponesi e non conosciamo il rito ma una tazza di tè matcha è sicuramente in grado di permetterci di ritagliare uno spazio solo per noi nello stress della vita quotidiana.