Avete mai letto "L'eleganze del riccio" di Muriel Burbery? Allora di certo vi avrà anche incuriosito la protagonista, la signora Renée, la portinaia che amava chiudersi nella sua guardiola in tranquillità e sorseggiare una tazza di tè verde. Scelta strana avrete pensato, e se vi dicessi che una tazza di tè verde oltre a rappresentare un rito, un momento di serenità nella frenesia della giornata, è anche un alleato per proteggere la nostra salute?
A condizione però che la preparazione segua alcuni accorgimenti. In primo luogo evitate le bustine del supermercato e preferite le foglie sfuse, possibilmente da coltivazione biologica e da un negoziante di fiducia che possa esibirvi i risultati delle analisi eseguite sul tè che consumate. Poi la temperatura dell'acqua: non deve mai superare i 70°C altrimenti tutte le sostanze che rendono il tè verde questo piccolo miracolo in tazza si bruciano. Attenzione che tè molto pregiati, come la varietà gyokuro, non devono superare la temperatura di infusione di 60°C. Poi, per quanto riguarda il tempo di infusione deve aggirarsi intorno agli 8 minuti, meglio se si arriva a dieci. Se si vuole privilegiare il gusto vellutato di questo tè possiamo fermarci a due minuti di infusione e poi filtrare, ma, se invece vogliamo sfruttare al massimo le sue proprietà salutari occorre aspettare qualche minuto in più. Discorso a parte merita il tè matcha, un gyokuro in polvere, che viene aggiunto all'acqua e bevuto senza filtraggio. Se nella varietà più pregiata può anche essere aggiunto all'acqua fresca.
Tè matcha
Ma quali sono le proprietà del tè verde? Il tè verde fa dimagrire aumentando e migliorando il nostro metabolismo, preserva poi la salute della nostra bocca, infatti come hanno dimostrato i ricercatori dell'Università di Tohoku (Giappone) il tè verde protegge i denti dai batteri alla base della carie. Questa bevanda, pensate un po', contribuisce anche a controllare i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue , risultando un valido alleato contro il diabete!
In più, come scrive David Servan-Schreiber nel suo libro "Anti cancro", il tè verde e ricco di polifenoli, fra cui le catechine, in grado di ridurre la vascolarizzazione che porta nutrimento alle cellule tumorali. Inoltre, è un antiossidante e in grado di attivare gli enzimi del fegato per eliminare le tossine dell'organismo.
Quali varietà preferire? Di sicura i tè verdi giapponesi, in quanto più ricchi di catechine rispetto a quelli cinesi. Anche se la pianta del tè è la stessa cambia la lavorazione e questo determina quantità sensibilmente diverse di polifenoli.
Quattro tazze di tè verde al giorno sono ideali per sfruttare le proprietà della bevanda, fate attenzione solo a privilegiare le qualità con minor contenuto di caffeina nelle ore pomeridiane. Per esempio, il tè Bancha può essere il nostro tè del pomeriggio. E' sempre meglio gustare il tè al naturale, senza l'aggiunta di dolcificanti che ne altererebbero il gusto, ma più importante di ogni altra cosa: il tè verde non va mai bevuto con l'aggiunta di latte che ne eliminerebbe ogni beneficio.
Infine, ricordate che è sempre meglio perdere qualche minuto nella preparazione di un buon tè e gustarlo in pace e serenità piuttosto che preferire pastiglie al tè verde come se ne trovano molte in commercio. Certo, avrete risparmiato tempo ma diversi studi mettono in dubbio gli effetti di questi integratori, prima di tutto per l'eccessiva quantità di sostanze che vengono riversate nell'organismo e poi perchè è il tè verde a far bene, con il suo complesso di sostanze, e isolarne una come accade negli integratori non garantisce gli stessi benefici.
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